consiglio

Composizione Consiglio Comunale
Pina Pazzola
Pina Pazzola Presidente del Consiglio
Nicola Sassu
Nicola Sassu Sindaco
Elena Cornalis
Elena Cornalis Vicesindaco Consigliere di maggioranza
Giovannino Mannu
Giovannino Mannu Consigliere di maggioranza
Roberto Desini
Roberto Desini Consigliere di maggioranza
Mario Tonio Satta
Mario Tonio Satta Consigliere di maggioranza
Salvatore Porru
Salvatore Porru Capo Gruppo Minoranza
Antonio Canu
Antonio Canu Consigliere di minoranza
Leonarda Casu
Leonarda Casu Consigliere
Vittorio Cossu
Vittorio Cossu Consigliere
Roberta Piredda
Roberta Piredda Consigliere
Pietro Sassu
Pietro Sassu Consigliere
Francesca Porcu
Francesca Porcu Consigliere
Matteuccia Paschino
Matteuccia Paschino Consigliere
Nicola Bianchi
Nicola Bianchi Consigliere

Consiglio

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune, svolge funzioni di sostegno alle proposte di governo del Sindaco e al suo programma politico.

Tra le competenze principali troviamo lo statuto dell'ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanistico comunale, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali.

I consigli dei comuni con più di 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri alla prima seduta. Nei comuni con meno di 15.000 abitanti il consiglio comunale è presieduto dal Sindaco.

Le sedute sono ordinarie, quando riguardano l'approvazione delle linee programmatiche di governo, il bilancio di previsione annuale e pluriennale e il rendiconto di gestione. Sono straordinarie le altre. In genere sono sempre sedute pubbliche fatta eccezione di quelle in cui gli argomenti trattati possono ledere la riservatezza delle persone. La votazione per approvazione delle proposte di delibera è in genere palese. Può essere segreto nel caso in cui coinvolga persone.

All’interno del Consiglio Comunale vi è un presidente che convoca il consiglio ed esercita autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio.

Sono presenti inoltre delle Commissioni consiliari, formate dai consiglieri eletti tra la maggioranza di governo locale e l’opposizione, esse hanno funzioni consultive, o di controllo, di indagine o conoscitive; e i Gruppi Consiliari, composti da consiglieri dello stesso gruppo politico. Nell’ambito dei lavori del Consiglio, opera, al fine di coordinare e programmare i lavori, la Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari, e presieduta dal Presidente del Consiglio.

Il consiglio comunale rimane in carica per cinque anni a decorrere dalla data dell'elezione ma può decadere o si scioglie quando :

  • si verificano fusioni di comuni, incorporazione di altro comune, distacco di una frazione con conseguente variazione della popolazione;
  • si hanno le dimissioni della metà più uno dei consiglieri nello stesso momento, altrimenti opera la surroga, se in tempi diversi, ovvero la sostituzione dei singoli consiglieri dimessi, con l’ordine che parte dal primo dei non eletti e a seguire.
  • il Consiglio compia atti contrari alla costituzione o gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico;
  • si hanno le dimissioni del sindaco o l’approvazione della mozione di sfiducia da parte del consiglio nei confronti del sindaco per il principio del simul stabunt simul cadent, ovvero insieme governano e insieme decadono;
  • si ha la decadenza del sindaco a seguito di incompatibilità sopravvenuta, in questo caso viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio Comunale, che resta in carica fino al primo turno elettorale utile, e fino alle elezioni le funzioni del sindaco vengono svolte dal Vice Sindaco come previsto nel TUEL;
  • si ha la mancata approvazione del bilancio entro i termini.

In caso di scioglimento del Consiglio Comunale, ad eccezione di quando è previsto che sia il vice sindaco ad esercitare i poteri del sindaco, in tutti gli altri casi viene nominato un Commissario Prefettizio che ha il compito di amministrare l'ente fino all'elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. In questo periodo, esercita le attribuzioni conferitegli con il decreto che lo ha nominato e normalmente unisce in sé tutti i poteri degli organi del comune: sindaco, giunta, consiglio e in virtù di tali poteri, può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che, di straordinaria amministrazione. Negli enti di maggiori dimensioni il commissario può essere affiancato dall’aiuto di uno o più sub-commissari.

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